domenica 5 febbraio 2012

Come scrivere in Braille.

Eccomi qui a rispondere alla domanda che mi è stata posta del nostro visitatore l'altro giorno. Allora certo esistono delle macchine da scrivere che producono l'alfabeto braille. Ma partiamo dall'inizio.
Inizialmente si utilizzava uno strumento semplice ed economico: una tavoletta e un punteruolo.
Questa tavoletta è dotata di poche righe (4-5), qui occorre spostare il foglio per poter proseguire la scrittura; ma esiste una versione più grande in cui il foglio viene sistemato una volta sola fino ad averlo riempito.
Il punteruolo ha un'impugnatura di legno o di plastica, la punta è di metallo con la quale "buca" la carta lasciando sul retro del foglio un punto in rilievo.



Questo metodo di scrittura Braille produce i segni in rilievo, combinazioni di puntini, sulla faccia opposta del foglio di carta rispetto a quella dalla quale si punzonano. Ciò rende impossibile leggere ciò che si sta scrivendo ma la dattilobraille, la quale consente la scrittura e la lettura sulla medesima faccia del foglio (quella rivolta verso l'alto) ha risolto questo problema.


In pratica la dattiloBraille è una macchina da scrivere per scrivere in Braillle. Questa non ha un tasto per ogni carattere, ma ha solo sei tasti che corrispondono ai sei punti: uno per lo spazio, uno per tornare indietro di una posizione e uno per andare a capo. A partire dal centro andando verso sinistra si trovano i tasti per il punto 1, per il punto 2 e per il punto 3, mentre verso destra quelli per il punto 4, per il punto 5 e per il punto 6.
Per tanto per scrivere un carattere si premono contemporaneamente i tasti relativi ai punti che lo compongono. Di tali macchine da scrivere ne esistono due tipi: quelle meccaniche e quelle elettroniche.
Le dattiloBraille elettroniche di ultima generazione permettono di svolgere delle funzionalità più avanzate oltre a quella di semplice scrittura: prevedono la possibilità di impaginare e salvare un testo prima che questo venga stampato e possono essere collegate ad una normale stampante e stampare il materiale sia in Braille che in nero. Inoltre possono fungere da stampante Braille se collegate ad un computer.


Nella nostra era super tecnologica però vi sono anche delle barre Braille o detta anche barra labile, Braille labile o display Braille.
Questa è il principale strumento informatico per non vedenti; può essere applicata ad un qualsiasi computer e trasforma il contenuto di una riga del monitor in un testo Braille a rilievo.
La barra contiene generalmente 40 celle con una matrice di trasduttori che si alzano e si abbassano e sono così in grado di materializzare in rilievo il codice di un carattere ciascuna. Un’apposita interfaccia software consente di esplorare le videate a gruppi di 40 caratteri.
Alcune barre Braille si incastrano sotto la tastiera standard e dispongono inoltre di un tastierino funzionale aggiuntivo mediante i quali è possibile, ad esempio scorrere tutto il contenuto del video, ottenere la scansione del video per parole intere, compiere la definizione di tabulatori, fare la ricerca di stringhe, conoscere le coordinate del cursore o sapere il colore delle scritte visualizzate.

Nessun commento:

Posta un commento